Karate SANKUKAI
(in giapponese 三空会) è uno stile di karate codificato da Yoshinao Nanbu nel 1970. Esso è basato su tecniche estrapolate dall'Aikido, dal Judo, dal karate Shitō-ryū e dal karate Shūkōkai. Il suo simbolo è costituito da tre cerchi (due rossi ed uno bianco), che rappresentano (dal più interno al più esterno): la Terra, la Luna ed il Sole
Difesa Personale
Con difesa personale o autodifesa, si indica la capacità propria di difendersi dai pericoli e dalle minacce alla propria persona, essa consiste non solo nel sapere gestire o evitare una disputa, ma soprattutto nell'acquisire maggiore sicurezza in se stessi.Il corso e adatto a chiunque uomini e donne di qualsiasi età.
I benefici sono:
imparare le tecniche di base della disciplina, difesa da prese, da attacco di pugno o calcio, coinvolgimento della muscolatura di tutto il corpo con esercizi aerobici e quindi potenziamento fisico, allenamento dei riflessi, miglioramento della fiducia in se stessi.
Ju Jitsu
SHIROBEI HAKIYAMA YOSHITOKI, medico di Nagasaki, per approfondire la “conoscenza” si recò in Cina. Dice la leggenda che un giorno durante una forte nevicata Shirobei, impegnato nella sua meditazione giornaliera, si accorse che alcuni alberi venivano mutilati dal peso della neve mentre uno solo rimaneva intatto : era un salice. Ogni volta che la neve si accumulava sui suoi rami minacciando di spezzarli, questi si flettevano liberandosi del peso e riprendendo la primitiva posizione. Impressionato da quanto visto, Shirobei ne dedusse che era meno dannoso assecondare la violenza e la forza bruta che opporsi ad essa ; ciò lo condusse ad ideare circa trecento tecniche di combattimento corpo a corpo basate sul principio della morbidezza o cedevolezza (ju).
Dopo questa illuminazione, si racconta che Shirobei tornò in Giappone portando con sé un bagaglio di tecniche di lotta basate su un principio simile, che vennero successivamente definite JU-JITSU, cioè arte (jitsu) della cedevolezza (ju).
Con il passare dei secoli il Ju Jitsu si è evoluto come forma di combattimento (non sportivo) raggiungendo un altissimo grado di efficienza, tanto da essere scelto per l’addestramento di numerosi corpi speciali di Polizia e Forze Armate di tutto il mondo. La sua efficienza deriva dal non avere nulla di mistico né di essere un insieme di credenze religiose, ma di mirare ad ottenere
“il massimo risultato con il minore dispendio di energie”.
Letteralmente il Ju Jitsu è dato dall’unione delle parole Ju (tenero, morbido, cedevole) e Jitsu (tecnica).
In termini di applicazione alla difesa si può definire come l'utilizzo del corpo umano al fine di una pronta, efficace e definitiva soluzione ad un attacco.
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